Come annunciato nella sezione Progetti in Corso di questo sito, l’iniziativa fortemente voluta e organizzata da Fondazione Setificio ha preso avvio con la visita virtuale alla Tintoria Filati Portichetto. Presso l’azienda si trovavano il prof. Emilio Tettamanti, docente di Chimica al Setificio, il titolare Graziano Brenna e i tecnici di produzione, oltre ai due ex allievi del Carcano, videomaker diplomati nell’indirizzo di Grafica e Comunicazione, che riprendevano le lavorazioni, inviando in diretta le immagini alla scuola. In aula al Setificio, in collegamento audio-video, tutta la classe Terza dell’indirizzo Chimica e Materiali per le Tecnologie Tessili, una ventina di studenti guidati dalla professoressa di Chimica Clelia Vanini e dai colleghi Raffaele Militerio e Stefania Bianchi.
Gli studenti hanno così assistito in diretta alla presentazione dell’azienda e delle sue lavorazioni collegate al concetto di sostenibilità, per poi vedere diverse fasi di produzione in sequenza, dalla richiesta di uno specifico tono di colore da applicare al filato – così come svolto dai clienti dell’azienda – alla ricetta, al bagno di tintura, alla verifica del risultato. A seguire i tecnici dell’azienda hanno poi proseguito nel mostrare un’altra lavorazione, la tintura su rocche, effettuata con strumentazioni di ultima generazione (autoclave, centrifuga e forni a radio-frequenza per l’asciugatura). Ad ogni step del percorso gli studenti e i docenti potevano poi porre delle domande in diretta, chiedere ulteriori spiegazioni o rivedere dei passaggi di lavorazione.
La prima “puntata” del progetto ha suscitato davvero l’entusiasmo di tutti, azienda, studenti e docenti. I ragazzi hanno commentato: “Davvero un’ottima iniziativa, che ci permette di comprendere cosa ci aspetta dopo la scuola nel mondo del lavoro e come dobbiamo comportarci in azienda. Inoltre ci ha consentito di capire in modo chiaro e approfondito le varie lavorazioni che studiamo nella teoria”. “L’attività è stata organizzata molto bene, i tecnici sono stati molto chiari e molto disponibili nel rispondere alle nostre domande”. Certamente, hanno ammesso, la visita tradizionale dal vivo fa scattare emozioni e un coinvolgimento diversi, ma in questo difficile periodo, con la pandemia ancora presente, questa soluzione si è rivelata davvero vincente.
Concordano i docenti, molto soddisfatti del lavoro svolto. Ci ha segnalato la professoressa Vanini “Pur stando in aula abbiamo ricevuto immagini chiare e contenuti molto ben espressi, addirittura ritengo che l’attenzione degli studenti possa essere più alta in questa dimensione che nelle visite aziendali classiche. L’audio era perfetto, senza rumori di fondo e distrazioni: i ragazzi potevano fare domande e avere risposte chiare, che tutti ascoltavano con attenzione. L’aggancio alla didattica poi è molto netto: gli studenti vedono in opera quanto già studiato, oppure nuovi processi che poi verranno ripresi in aula con una comprensione certamente maggiore.” Inoltre queste riprese diverranno dei video, da rivedere in future lezioni. “Sarebbe bellissimo avere questi video per la didattica” ci conferma la prof. Vanini. E infatti Fondazione Setificio sta già coordinando il lavoro di selezione e montaggio del “girato” per togliere inevitabili momenti “morti” della diretta e rendere il filmato accattivante. Un ulteriore valore aggiunto di questo progetto, che per superare una difficoltà sta producendo un nuovo strumento didattico, ancora una volta a disposizione dei ragazzi e degli insegnanti.
E siamo già pronti per la seconda puntata, il 5 marzo presso Tintoria Iltep.