L’Istituto Statale Paolo Carcano di Como, vincitore della Gara Nazionale di Sistema Moda edizione 2022, è stato incaricato di organizzare l’edizione 2023 di questo evento, secondo la direttiva del Ministero dell’Istruzione.
Un’occasione significativa per ricevere studenti e insegnanti del settore da tutta Italia, un impegno importante che ha visto coinvolto anche il Museo della Seta, Fondazione Setificio e altre realtà del territorio.
La Gara si è svolta a Como nei giorni 4 e 5 maggio 2023, presso la sede dell’Istituto Paolo Carcano a Como. Il tutto si è svolto in presenza, articolato su due prove, basate sui contenuti degli insegnamenti del secondo biennio del corso di studi di interesse e relativi alle discipline di indirizzo e più precisamente, una prova teorica e una prova pratica di Laboratorio.
A rappresentare ciascun Istituto è stato inviato un solo studente/studentessa, frequentante la classe quarta dell’anno scolastico in corso; ciascuna scuola, con le modalità ritenute più opportune, ha infatti individuato lo studente o la studentessa più idoneo/a rappresentarlo in questa competizione. All’edizione di quest’anno hanno partecipato nove istituti tecnici, per un totale di una ventina di ospiti, tra studenti, docenti e alcuni dirigenti scolastici. Si tratta di una nutrita rappresentanza da tutta Italia, con istituti da Napoli, Reggio Calabria e Catania, Scandicci e Prato, Valdagno (VI) e poi Bergamo e Varese, a cui si aggiunge una studentessa del Carcano fuori concorso, come da bando ministeriale.
Il programma di accoglienza ha visto, in particolare per i docenti ospiti della manifestazione, alcune attività: prima di tutto una visita al Museo della Seta e poi un tour guidato di Como con i luoghi di maggior riferimento e il lago, oltre ad una visita alla azienda tessile Ratti spa a Guanzate ed un incontro con i rappresentanti della la Rete Tam di cui il prof. Roberto Peverelli, Dirigente del Carcano, è anche presidente.
La premiazione è prevista più avanti, in quanto successiva alla correzione delle prove, che vedono anche la presenza di un ispettore nominato dall’ufficio scolastico regionale; i primi tre classificati riceveranno un premio messo a disposizione dalla Fondazione Setificio e il primo classificato sarà inserito nell’albo ministeriale delle eccellenze.