Nell’ambito delle iniziative di collaborazione tra le due città Creative Unesco – Biella e Como – il capoluogo lariano ha partecipato ad un importante evento culturale dedicato all’alto artigianato presso le dimore storiche di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora a Biella. La sezione dedicata al savoir faire comasco ha proposto due percorsi espositivi che mettono in rete tre eccellenze territoriali, l’Istituto di Setificio “Paolo Carcano”, la Fondazione Setificio e il Museo della Seta di Como. Attraverso la narrazione delle mostre-evento “Trame Lariane” e “La spina dorsale di un uomo, Storia della cravatta” viene celebrata la Cultura del Fare di cui Como Città Creativa UNESCO è depositaria. In occasione della Mostra “Fatti ad Arte” il Salone del Camino di Palazzo La Marmora ha ospitato l’esposizione comasca, in cui i visitatori hanno potuto riflettere su un concetto fondamentale: la sostenibilità è bellezza. Pertanto moda, arte, cultura del fare, paesaggio, storia e beni culturali sono elementi, parti essenziali, che costituiscono un sistema che può essere denominato “slow fashion” e che rappresenta la chiave di volta per il futuro del Made in Italy. Nelle tre giornate di apertura – 7-8-9 ottobre – erano presenti a Biella gli studenti del Setificio, accompagnati dalla docente prof. Flavia Proserpio. Trovate qui un articolo di approfondimento apparso sul giornale Il Biellese.